Efficienza Energetica

Termosifoni o Pavimento Radiante? Guida alla scelta

riscaldamento con termosifoni o pavimento radiante

Quando si costruisce una nuova casa, o anche quando si decide di ristrutturare totalmente la propria e di rifare anche gli impianti, la scelta del sistema di riscaldamento va sempre valutata con attenzione.

Se si parla di sistemi di riscaldamento tradizionali, la scelta spesso avviene tra pavimenti radianti (il pavimento riscaldante) o i classici termosifoni (o radiatori).

Qual è la scelta migliore da fare? Cerchiamo di fare chiarezza.

Termosifoni Vs Impianto radiante sotto il pavimento

Da un lato troviamo il classico sistema di riscaldamento con termosifoni e caldaia, che può essere alimentata a pellet o altri combustibili. dall’altro lato, si presenta l’opzione moderna dell’impianto a pavimento, che nonostante non sia una novità — essendo in uso dagli anni ’50 — sta diventando sempre più popolare.

Quale sistema è preferibile?

Bisogna ammettere che non esiste una soluzione universale, adatta in ogni circostanza e per tutti.

L’unica maniera per decidere è cercare di sapere e capire più a fondo le specifiche di entrambi i sistemi, per comprendere i loro vantaggi e svantaggi, così da essere in grado di fare la scelta del sistema di riscaldamento più adatto alla propria casa.

Differenze tra riscaldamento a termosifoni e a pavimento

Entrambi i sistemi si avvalgono dell’acqua riscaldata dalla caldaia per riscaldare gli ambienti, ma qui le similitudini finiscono. Andiamo quindi ad esaminare le peculiarità dei due sistemi di diffusione di calore.

La Trasmissione del calore

Con i termosifoni, il calore si diffonde per convezione: l’aria calda sale verso l’alto spingendo quella fredda verso il basso, creando una circolazione che distribuisce il calore.

Invece, il riscaldamento a pavimento utilizza il principio di irraggiamento, con una distribuzione del calore che va dal basso verso l’alto, risultando più uniforme e estesa.

Temperatura e consumi energetici

Nei termosifoni, l’acqua si scalda fino a circa 60°C, mentre nei sistemi a pavimento bastano dai 30° ai 35°C, risultando in un notevole risparmio energetico con l’impianto a pavimento.

Vantaggi e svantaggi dei termosifoni

Più comuni nelle abitazioni e uffici, ma quali sono i pro e i contro?

Vantaggi dei termosifoni:

  • In ghisa: durabilità e costi contenuti.
  • In acciaio: design compatto, alta efficienza energetica e adattabilità a diversi stili d’arredo.
  • In alluminio: buon rapporto qualità-prezzo e dimensioni ridotte.

Svantaggi dei termosifoni:

  • In ghisa: ingombro notevole.
  • In acciaio: costo elevato.
  • In alluminio: raffreddamento più rapido rispetto agli altri materiali.

Aggiungiamo che i termosifoni, per assicurare un funzionamento efficiente, richiedono che l’acqua all’interno raggiunga almeno gli 80° C. Questo significa che ci vuole qualche minuti in più per scaldare una stanza.

Inoltre, se l’edificio non dispone di un buon isolamento, si verifica una significativa dispersione del calore verso l’esterno, portando così a un aumento dei consumi energetici.

Un altro aspetto da considerare è che polvere e sporcizia tendono a raccogliersi facilmente all’interno dei termosifoni. A causa del movimento dell’aria, queste impurità vengono diffuse nell’ambiente, peggiorando la qualità dell’aria interna.

Infine, i termosifoni non possono essere posizionati dietro mobili o tende poiché ciò impedirebbe la corretta diffusione del calore nella stanza, limitando l’efficacia del riscaldamento.

Vantaggi e svantaggi del riscaldamento a pavimento

Approfondendo le differenze rispetto ai termosifoni, emergono alcuni vantaggi significativi.

Vantaggi del riscaldamento a pavimento:

  • Considerevole risparmio energetico, che si traduce in benefici economici e ambientali.
  • Distribuzione del calore più uniforme e confortevole.
  • Riduzione significativa di polveri, acari e muffe, grazie all’assenza di movimenti d’aria e radiatori.

Svantaggi del riscaldamento a pavimento:

  • Costo iniziale superiore di circa il 30% rispetto ai termosifoni.
  • Necessità di alzare il livello del pavimento di circa 5 cm.
  • Non ideale per un utilizzo intermittente; richiede di rimanere acceso costantemente.

Aggiungeremo anche che il riscaldamento a pavimento non è sempre la soluzione ideale per tutti gli ambienti. Ad esempio, non è consigliabile installarlo in ambienti con solai scarsamente isolati, poiché i vantaggi iniziali si trasformerebbero rapidamente in svantaggi a causa di significative perdite di calore.

Inoltre, l’uso di tappeti può limitare l’efficacia del riscaldamento a pavimento, impedendo una corretta distribuzione del calore e diventando così solo uno spreco energetico.

Questo sistema può risultare meno efficace anche in appartamenti situati in edifici storici con soffitti molto alti, dove la diffusione del calore potrebbe non essere ottimale.

Infine, un ulteriore svantaggio riguarda il discorso riparazioni: in caso di guasti gravi, potrebbe essere necessario intervenire demolendo parte del pavimento. Sebbene questo sia un evento raro, è un rischio che deve essere considerato.

Considerando tutti questi fattori, la scelta tra riscaldamento a pavimento e termosifoni dipende anche dalle caratteristiche specifiche della tua casa, dalla qualità dei materiali e dall’isolamento degli ambienti. Riflettendo su questi aspetti, potrai individuare la soluzione più adatta per il tuo impianto di riscaldamento.